venerdì 24 agosto 2012

Agente come dipendente, ma ad una condizione!!

In questi ultimi anni ci siamo fortemente convinti che il rapporto di agenzia non può andare avanti così come è stato istituito. Se le Imprese vogliono mantenere il recesso ad-nutum allora devono cambiare il loro modo di rapportarsi con gli Agenti.
Non si può andare avanti con il regime di marchio e tutte le spese a carico dell'Agente e/o Società/Agente titolato.
Un Agente non si può trovare dalla sera alla mattina con un recesso immediato senza aver più i proventi per pagarsi tutte le spese della propria impresa !! E' una vera pazzia andare avanti in questa maniera.
Cosa proponiamo.
L'Impresa nel momento in cui intenda conferire un mandato "esclusiva" deve sopportare tutte le spese di gestione, diciamo tutte !. Al Titolato si dovrebbe riconoscere una percentuale, al netto delle spese di gestione, oltre le provvigioni di acquisto e incasso, al fine di gestire e spalmare parte dei proventi sulla propria organizzazione produttiva.
Per fare un paragone. Le società armatrici affidano la propria nave ad un Comandante il quale a sua volta si sceglie tutto il suo organico, ma le spese sono e restano a carico dell'armatore !
Se poi allarghiamo il pensiero su quante cose andrebbero a posto, pensiamo alla maledetta Rivalsa, all' economicità del portafoglio, etc.. etc.. resta, ed è, solo un problema dell'impresa e non dell'Imprenditore/agente/Intermediario.
Pensiamoci bene a cosa vogliamo far fare da grandi ai nostri figli se , nella malaugurata ipotesi, volessero continuare a fare gli agenti dell'imprese.
Allora, a questo punto, il recesso ad nutum, a parer nostro potrebbe essere ancora giustificato altrimenti, una vera aggressione nei confronti dell'agente.
Ci auguriamo che questo messaggio possa aprire un dibattito e perchè no ! un programma da lavorarci sindacalmente

Parliamo della Cassa Previdenza Agenti

In questi ultimi tempi abbiamo verificato come le Società si muovono nei confronti della Cassa di preevidenza Agenti, nella circostanza di un loro "presunto" credito, in particolare in seguito ad una chiusura di gestione agenziale, al di la dell'istituto di recesso.
Orbene, tutti noi sappiamo che l'art. 18 della CPA è stato soppresso dal Terzo protocollo d'intesa ANA 2003, ma, non tutti sappiamo, o tanto meno lo disattendiamo, che le compagnie smobilizzano le polizze assicurative investite per poi aggredire la liquidità con un ricorso di sequestro.
Allora cosa fare, a nostro avviso cosa consigliamo:
1) al momento della nomina di Agente, richiedere che l'investimento nella cassa sia al 100% versato in polizze a premio unico, reinvestite automaticamente alle loro scadenze annuali.
2) alla cessazione del rapporto di agenzia richiedere la consegna delle polizze e non lo smobilizzo ! A tutela e, solo dopo aver i titoli/polizze nelle mani, volturare le polizze con un nuovo beneficiario.
Ok. !! Nella vita non si sa mai come potrà finire un rapporto di agenzia !